Chutney marinato di mele e cipolle

Un chutney senza cottura davvero particolare che insegna il valore del saper aspettare, perfetto come stuzzichino fuori dagli schemi o per accompagnare carni e formaggi.

Marinare gli alimenti è una tecnica molto antica, nata non solo da esigenze di gusto, ma dalla necessità di prolungare la conservazione del cibo, specialmente quando gli appositi elettrodomestici erano di là da venire.

Viviamo un’epoca in cui abbiamo a disposizione frigoriferi intelligenti e freezer sempre più performanti a ridotto consumo energetico. È però caratterizzata da accadimenti quali l’emergenza climatica, la pandemia e la guerra in Ucraina che pesano consistentemente sull’economia globale e su disponibilità e costi delle materie prime, del gas, dei carburanti e dell’energia elettrica.

Ricorrere alle marinature che possono diventare “metodi di cottura” dei cibi senza fuoco o piastre a induzione, è un modo di perpetrare una tradizione portandola nella contemporaneità. Permette inoltre di divertirsi a familiarizzare con una pratica che lascia ampio spazio alla creatività.

Alleato infallibile in tal senso è l’aceto.

Con questa ricetta ti propongo un chutney particolare che non prevede cottura. Si avvale della complicità del tempo il quale, oltre a portare consiglio, regala gusto e praticità.

Il chutney è una preparazione tipica del sud del continente asiatico, molto diffusa nei paesi anglosassoni. Generalmente a base di frutta, spezie ed erbe aromatiche, può essere paragonato a un ibrido tra una salsa e una confettura agrodolce, spesso piccante, destinata ad accompagnare piatti a base di carne o verdure.

La mia ricetta prende ispirazione dal chutney asiatico per orientarsi verso una proposta gastronomica differente, in abbinamento a formaggi e carni in un italianissimo tagliere, in un hamburger diverso o in occasione di una grigliata speciale.

Preparazione: 20 minuti

Cottura: no

Riposo: 3 giorni

Persone: 4-6

Ingredienti

  • 125 grammi di uva passa
  • 2 mele rosse di una varietà dolce, succosa e aromatica (circa 300 grammi di frutti interi)
  • 50 grammi di olio extravergine di oliva delicato
  • 80 millilitri di aceto di vino bianco se si utilizza il miele oppure 100 millilitri in caso si utilizzi lo zucchero
  • Una cipolla rossa di Tropea IGP (circa 140 grammi da mondare)
  • 40 grammi di miele di acacia o zucchero semolato
  • Un cucchiaino colmo di zenzero in polvere
  • Un cucchiaino raso cucchiaino di cannella di Ceylon in polvere
  • Un cucchiaino di grani di pepe nero
  • 1/2 cucchiaino di cardamomo in polvere
  • 1/2 cucchiaino di sale fino
  • 1/4 di cucchiaino di chiodi di garofano in polvere

Procedimento

Sciacquare accuratamente l’uva passa, poi porla in un piccolo contenitore e sommergerla di acqua tiepida. Coprire, lasciare in ammollo per 15 minuti, infine scolare e tenere da parte.

Tagliare le mele a metà, poi in quarti, quindi rimuovere la parte centrale contenente i semi. Ridurre i frutti a fette spesse due millimetri, dopodiché spostarli in una capiente ciotola.

Emulsionare olio e aceto, versarli sui frutti e mescolare.

Mondare la cipolla, tagliarla rondelle sottilissime e unirla alle mele.

A parte, mescolare bene i rimanenti ingredienti – inclusa l’uva passa – e aggiungerli al contenuto della ciotola.

Rimestare con cura e trasferire il tutto in un barattolo a chiusura ermetica perfettamente pulito.

Riporre in frigorifero e lasciare riposare per almeno tre giorni, agitando il barattolo un paio di volte al dì.

Questo chutney è delizioso come accompagnamento di formaggi di capra freschi o di pecora a media stagionatura oppure come “contorno” con cui arricchire un hamburger fuori dagli schemi, anche vegano o carne rossa alla
brace.

Oltre alla ricetta completa del Chutney marinato con mele e cipolle, trovi molte altre ricette senza cottura nel ricettario gratuito che ho creato per il Festival del Giornalismo Alimentare di Torino, attraverso il mio progetto Libricette©.

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