Il pesto di foglie di sedano è una soluzione perfetta per riconoscere una risorsa e non uno scarto nelle verdi fronde di un ortaggio tanto amato.
Quante volte ci troviamo a utilizzare solo una piccola parte del sedano che abbiamo acquistato, lasciando languire in frigorifero ciò che resta?
Oltre a usare le coste inutilizzate per preparare minestroni, minestre, zuppe e vellutate, oppure per gustare le più tenere con una salsa a base di formaggi erborinati, abbiamo la fortuna di poter usare le foglie. Non consideriamole uno scarto, sono una risorsa preziosa. Un dono al pari di qualsiasi alimento.
Questo pesto di foglie di sedano – che in effetti mi fa pensare con divertimento ai marziani del film Mars Attacks! – deve il suo colore gioioso e vibrante alla presenza di un’altra vittima di modi di pensare e agire in cucina che devono essere superati: i gambi di prezzemolo. Ne nasce un sapore fresco e piacevolissimo, leggermente minerale, bilanciato dalle note oleose dei semi di zucca e dalla lattea rotondità del Parmigiano Reggiano.
Inoltre, il pesto di foglie di sedano che ti propongo, è velocissimo da preparare, facile e molto versatile. Puoi usarlo per condire la pasta dopo averlo stemperato con un po’ di acqua di cottura oppure usarlo sulle tartine, per farcire bignè salati, per riempire tartellette per l’aperitivo, per insaporire hamburger, panini e tramezzini…
Trovi la ricetta completa del pesto di foglie di sedano, gambi di prezzemolo e semi di zucca nel ricettario gratuito che ho creato in occasione della scorsa edizione di Expocasa Torino.
Il ricettario gratuito è disponibile sul mio sito Libricette, cliccando QUI.
Ti auguro una gustosa giornata,
Paola Uberti
