Oltre a quelle classiche, le ricette con le friselle che possiamo inventare ci permettono di deliziarci con pochi gesti.
Buoni ingredienti e un po’ di creatività sono alla base di tante ricette con le friselle che ci vengono in aiuto, specialmente quando fa molto caldo o non abbiamo tempo per cucinare. Si preparano in un attimo e possono diventare piatti unici sostanziosi e nutrienti che non ci appesantiscono.
Mi piace molto sperimentare sempre nuove ricette con le friselle. Quando invece sono in modalità “classica” e ho tempo, uso i pomodori San Marzano oppure i datterini o i picadilly. Li riduco a cubetti, li condisco con olio, sale, pepe e qualche foglia di basilico, poi li lascio riposare in un colino raccogliendo l’acqua di vegetazione in una ciotola. Questa ricetta con le friselle mi permette di ottenere una sorta di “acqua di pomodoro” aromatica e gustosa che uso per bagnarle. Sono davvero buonissime.
Oggi voglio però parlarti di una ricetta con le friselle un po’ particolare perché prevede l’utilizzo delle friselle rotte.
Può capitare che nelle confezioni che aquistiamo non tutte le friselle siano integre. Cosa fare in questi casi? Sicuramente non le sprechiamo. Possiamo preparare una panzanella con le friselle, usandole in luogo del pane raffermo, sbriciolarle su una pasta condita con una crudaiola di pomodoro fresco, bagnarle e utilizzarle nelle ricette in cui è prevista la mollica di pane – è il caso di alcuni tipi di polpette – oppure inventarci modi creativi di usare quelle gustosissime briciolone.
Questa ricetta con le friselle è nata spontaneamente un sabato a pranzo. Rientrata a casa dal piccolo mercato di Piazza Campanella a Torino, ho fotografato i fichi meravigliosi che vedi nelle immagini.
Per questi frutti stupendi – che erano deliziosi per la cronaca – devo ringraziare l’Azienda Agricola Cadipò di Massimo Gallino di Cisterna d’Asti. Questa azienda, che produce anche vini piemontesi, il sabato allestisce un banco ricco di fresche delizie del territorio in un mercato piccolino ma capace di offrire tutto ciò che serve per cucinare con il cuore.
Oltre a regalarmi i fichi sapendo che li avrei usati per il mio lavoro, il titolare è stato disponibilissimo nel farmeli scegliere. Grazie, grazie, grazie davvero!
A questa azienda dedico una ricetta con le friselle che ha allietato un pranzo romantico e piacevole, persa come ero nella gratitudine per un regalo tanto prezioso, nei miei ricordi di campagna e nelle suggestioni che i fichi appena colti sanno darmi, con le loro sfumature di profumo straordinarie che raccontano di erba fresca, legni odorosi, grosse gocce di latti bianchi e di piante misteriose, opulente e lussureggianti.
Ecco la mia ricetta con le friselle rotte abbinate ai fichi dell’Azienda Agricola Cadipò e a una saporita ricotta salata. Per un tocco speciale, ti consiglio di usare un buon miele di tiglio e il pepe affumicato, spezia meravigliosa della quale sono letteralmente innamorata.
Un antipasto speciale quindi, perfetto per l’estate e capace di diventare uno stuzzichino per un raffinato aperitivo, ovviamente accompagnato da un buon vino dell’azienda. Il vino bianco “I Tre Amis”, ad esempio, oppure lo spumante brut per un’emozione frizzante.
Preparazione: 20 minuti
Cottura: no
Riposo: 5 minuti circa per le friselle
Persone: 4
Ingredienti
- Pepe affumicato q.b.
- 40 grammi di friselle rotte in grosse briciole
- Olio extravergine di oliva delicato q.b. (io ho usato un olio monocultivar taggiasca)
- 2 fichi bianchi maturi ma non troppo molli
- 50 grammi di ricotta salata divisi in quattro grosse scaglie
- 2 cucchiaini di miele di tiglio
- 4 ciuffetti di menta fresca
Procedimento
Scaldare una piccola padella antiaderente a fiamma vivace e tostarvi il pepe per alcuni istanti avendo cura di non bruciarlo. Sarà pronto quando emanerà un intenso profumo. Spostarlo immediatamente in un piatto e lasciarlo raffreddare, A questo punto pestarlo grossolanamente e tenerlo da parte,
Porre le friselle rotte in una ciotola capiente, quindi spruzzarle con poca acqua fredda. Dopo pochi minuti di riposo dovranno risultare ammorbidite ma ancora leggermente croccanti. Condirle con un filo d’olio e trasferirle in 4 ciotoline monoporzione.
Tagliare i fichi a metà, poi in quarti, quindi pennellarli con un filo di olio extravergine e sistemarli nelle ciotoline.
Aggiungere le scaglie di ricotta salata, poi irrorare il tutto con un po’ di miele. Cospargere infine con una generosa quantità di pepe affumicato e decorare con la menta fresca.
Servire immediatamente questa stuzzicante ricetta con le friselle.
Ti auguro una gustosa giornata,
Paola Uberti